Quello di Carlotta Bertelli è uno sguardo non compromesso, che sa intercettare a tappeto l’unicità di persone, momenti e cose, trasformando il mezzo fotografico in uno spontaneo prolungamento di sé, un contatto aperto e avvicinato con l’esistente.
Scatto dopo scatto la sua pratica genera non a caso delle storie, emozionanti tematiche concatenazioni di volti e luoghi, semplici rituali, costumi, comportamenti che Carlotta osserva in giro per il mondo, ma anche e più spesso in val d’Orcia, nei dintorni di casa.
Sono sequenze di immagini dirette e poetiche, inconfondibilmente libere da artifici e tecnicismi, pose, effetti e ritocchi. Fotografie analogiche terse come specchi, che restituiscono l’incanto del nostro essere nel mondo. il mistero inspiegabile di quanto ci distingue e ci accomuna. La scala umana di grandi città e piccoli paesi. La persona inscritta nel disegno di giardini privati e parchi pubblici, scorci architettonici e angoli di bosco, grandi vedute e piccoli dettagli. L’eleganza non codificata di soggetti anonimi, qualsiasi, amici, conoscenti, incontri occasionali.
MARIUCCIA CASADIO